di Giampiero Vargiu

A giugno scorso è apparso nelle librerie il saggio dal titolo “Intelligenza artificiale” e sottotitolo “L’impatto sulle nostre vite, diritti e libertà” di Alessandro Longo e Guido Scorza.

Una recensione del saggio apparsa sul sito di IBS recita “L’intelligenza artificiale sta entrando con forza anche nella società italiana. Lo dimostra il primo boom di apparecchi legati a questa tecnologia, sempre più diffusi nelle nostre case (soprattutto in forma di assistenti vocali domotici).

Gli esperti concordano che ne deriveranno forti ricadute socio-economiche, all’interno della quarta rivoluzione industriale ora in corso; con la promessa di rilanciare la produttività, migliorare il benessere dei lavoratori ma anche il rischio di aumentare le diseguaglianze. Di certo, sta già cambiando il modo di lavorare e ancora maggiori impatti avrà sull’occupazione del futuro. Questa trasformazione pone anche sfide inedite per la tutela della nostra privacy e in generale dei nostri diritti fondamentali. Il libro si propone di aiutare a comprendere la rivoluzione in atto e le relative sfide; a essere più preparati ai forti cambiamenti previsti nel mondo del lavoro e nella nostra vita (pubblica e privata). In modo divulgativo ma con riferimenti scientifici puntuali si delinea lo stato dell’arte di questa tecnologia e i suoi principali impatti. Si illustrano i benefici previsti, i rischi da affrontare e i possibili strumenti etici e giuridici da mettere in campo.”

Il filosofo Luciano Floridi interviene a commento del libro di Alessandro Longo e Guido Scorza sull’intelligenza artificiale. Allego il commento di Floridi al link Intelligenza artificiale, Luciano Floridi sull’impatto sociale – YouTube