Mercoledì 11 aprile, a Oristano, il Coordinamento delle Associazioni che si riconoscono nel documento “Governance e Partecipazione” si è riunito per analizzare le modalità di presentazione delle idee progetto attraverso lo strumento denominato “Progetto di Bilancio Partecipato”, presentato dall’Amministrazione del Comune di Oristano lo scorso martedì 4 aprile. Il Coordinamento deve purtroppo prendere atto che le modifiche proposte al documento “Progetto di Bilancio Partecipato 2018″, approvato con deliberazione di G.C. n. 227 del 31.10.2017, e depositate al protocollo in data 7 dicembre 2017, non trovano riscontri nelle linee guida pubblicate, che rimangono esattamente le stesse. Tuttavia ci tiene a ribadire l’interesse e la piena apertura per l’implementazione e lo sviluppo di strumenti partecipativi.

Si ritiene necessario segnalare inoltre alcuni aspetti che andranno opportunamente verificati dall’Amministrazione, e sui quali tutta la cittadinanza è chiamata a vigilare ai fini della correttezza e della trasparenza del processo di partecipazione:

  1. Le votazioni on line: ci risulta che sia la prima volta che il Comune di Oristano adotti questo tipo di strumento per la selezione di idee progetto, e in maniera indiretta, per l’assegnazione di risorse economiche riconducibili al Bilancio. Chiediamo dunque che l’Amministrazione prenda tutti gli accorgimenti del caso per rendere sicuro e trasparente il sistema di voto, che non potrà essere espresso tramite delega, ma nel rispetto del principio democratico di “una testa un voto”, al fine di evitare brogli o scorrettezze nelle votazioni. A tal proposito suggeriamo di valutare l’utilizzo della piattaforma “ELIGO” (https://www.eligo.social/), l’unica verificata dal Garante della Privacy, e già utilizzata dal Comune di Milano proprio per il “Bilancio Partecipativo”. Nel caso in cui l’Amministrazione, per motivi organizzativi, non possa garantire che il voto on line si svolga nel rispetto di queste semplici regole, chiediamo che venga permesso il solo voto in modalità cartacea presso l’URP.
  2. Proprietà intellettuale: al fine di evitare spiacevoli controversie legali, chiediamo all’Amministrazione di riconoscere e tutelare i diritti di proprietà intellettuale dei proponenti rispetto alle loro idee progetto. Un esempio in tal senso è il punto 7 (Protezione dei dati personali e diritti di proprietà intellettuale e/o industriale) delle condizioni d’uso del portale “DecidiTorino” (https://deciditorino.it/conditions/).
  3. Tempistiche: posto il 30 luglio 2018 come ultima data per la pubblicazione della graduatorie delle idee progetto, rimane da chiarire quando effettivamente sarà possibile dare il via ai progetti e le tempistiche di erogazione e gestione dei fondi.

Si attende un gentile riscontro da parte dell’Amministrazione.

Il Coordinamento delle Associazioni

ANA Sardegna, Cittadinanzattiva, DOMUS
MEIC, Mare Calmo, MediterraLab, Oristano e Oltre