Come scritto da Roberto Mandolini sul sito Ondarock, quella dei Coldplay è “Una storia come quella di mille band che sognano di fare l'impresa. Un repertorio, in apparenza, altrettanto semplice: melodie sognanti, condite con quel pizzico di spleen disperato che non guasta mai. Eppure, sono loro gli alfieri del pop britannico del Duemila. Gli unici in grado di riempire gli stadi senza scontentare la critica.”

Pare che il nome Coldplay sia stato “scippato” da un amico comune, prima che quest'ultimo potesse utilizzarlo per il gruppo che stava mettendo su.

Sul portale italiano dei Coldplay è scritto che i Coldplay sono una band costituita da Chris Martin, Jonny Buckland, Guy Berryman e Will Champion. I quattro ragazzi, provenienti da diversi luoghi della Gran Bretagna, nutrono una passione per la musica fin dalla più tenera età e le rispettive famiglie li spingono a cimentarsi nello studio di uno o più strumenti.

È il destino che li fa incontrare, trasformandoli nella band di successo planetario che oggi conosciamo.

Chris Martin e Jonny Buckland studiano allo University College of London, si conoscono alla festa delle matricole, stringono subito amicizia, e fondano un gruppo, al quale successivamente si aggiunge Guy Berryman. Il tutto inizia quasi come un gioco, i ragazzi suonano nelle loro camere e nei corridoi della scuola, ma nel 1997, da un’idea di Tim, amico di Chris Martin, nascono ufficialmente i Coldplay. Successivamente nel 1998 si aggiunge anche Champion, un multitalento capace di suonare pianoforte, chitarra, basso e altri strumenti, che si presta tranquillamente al cambio di strumento.

La prima canzone scritta dai Coldplay si intitola So Sad, un brano mai pubblicato e di cui esiste solo una registrazione su musicassetta posseduta dallo staff della band.

Successivamente entra a far parte della squadra il quinto membro con la funzione di manager, compagno di scuola di Chris e da lui stesso reclutato, Phil Harvey. Nel 1998 viene prodotta per lo stesso Phil Harvey, un'audiocassetta demo lunga 4 minuti e 23 secondi che include due canzoni: Ode to Deodorant sul lato A e Brothers & Sisters sul lato B. Questa cassetta è il primo lavoro ufficioso dei Coldplay. In un'intervista del 2003 il batterista Will Champion spiega che la loro opera prima, nonostante abbia un ottimo finale e una buona melodia per il basso, è un lavoro di poco conto. Addirittura Chris Martin afferma (scherzando), su una e-zine dello stesso anno, che proprio non vuole più ascoltarla.

Sempre nel 1998, i quattro autoproducono il primo vero e proprio lavoro, un EP. La pubblicazione si intitola Safety e prende spunto da una serie di foto scattate da un amico durante le prime esibizioni del gruppo nelle quali Chris Martin compare sempre con una maglietta con la scritta 'Safety Door'. Il Safety EP è la prima uscita discografica ufficiale dei Coldplay, finanziata dalla band con un budget di sole 200 sterline. Dopo aver finito il lavoro di incisione, Chris e soci decidono di pubblicarne solo 500 copie da distribuire a Londra. Di queste, solo 50 vengono destinate alla vendita, il resto a parenti e amici. La cover del CD ritrae una foto di Guy Berryman, posseduta da un amico della band, un tale John Hilton.

In questo pezzo riporto solo alcuni eventi della band. Chi volesse conoscere per intero la loro biografia può farlo visitando il sito http://www.coldplayzone.it/, non più attivo dal gennaio 2018 ma ancora consultabile.

Il 1999 porta alla luce il Brothers & Sisters EP e The Blue Room EP. L’EP contiene Don't Panic (in una versione diversa rispetto a quella dell’ album di debutto Parachutes) e due canzoni provenienti dal Safety EP, Bigger Stronger e Such A Rush. La penultima traccia, High Speed, apparirà poi in Parachutes.

Dopo un’intensa gavetta, i primi riscontri positivi e con il sostegno della loro casa discografica il 10 luglio del 2000 esce finalmente il primo album dei Coldplay: si intitola Parachutes, è un capolavoro, una sorta di sublime biglietto da visita che farà accomunare il nome dei Coldplay a quelli di Radiohead e Travis. I quattro ragazzi inglesi conquistano il mercato con il secondo singolo dell’album Yellow, pubblicato il 26 giugno del 2000, in seguito all’esibizione al Glastonbury Festival. Il video del brano è semplice, essenziale, minimale: il leader del gruppo Chris Martin passeggia su una spiaggia e canta andando incontro alla telecamera. La location del video è la splendida spiaggia di Studland Bay, riserva naturale a pochi chilometri a nord di Swanage nella regione del Dorset e conosciuta come una delle spiagge più belle di Inghilterra.

Da Parachutes, sono estratti 4 singoli, Shiver, Yellow, Trouble e Don't Panic. Durante l’ottobre del 2001 i Coldplay tornano a lavorare in studio per registrare il secondo album A Rush Of Blood To The Head, che sarà pubblicato nell'agosto del 2002. Dall’album vengono estratti diversi singoli, In My Place (una delle più vecchie canzoni composte dai Coldplay), The Scientist (il cui video è girato al contrario, ma Chris canta le parole nel verso giusto; un simpatico effetto che ha tenuto il leader dei Coldplay impegnato per un intero mese ad imparare a cantare la canzone al contrario), God Put A Smile Upon Your Face (il cui titolo originale doveva essere 'Your Guess Is As Good As Mine': la strofa 'God gave me style/God gave me grace/God put a smile on my face' è contenuta in un ritornello di una canzone di 50Cent intitolata God Gave Me Style, e il rapper dirà poi in un intervista di essersi ispirato proprio alla canzone dei Coldplay) ma, soprattutto, il capolavoro Clocks.

Con questo album la band si assicura una posizione di prestigio a livello internazionale, la rivista Rolling Stone infatti li elegge migliore band dell’anno. L’album si aggiudica diversi premi, alcuni Grammy Awards e l’NME Album Of The Year, raggiungendo inoltre la posizione numero 2 nel sondaggio di BBC Radio dei migliori album di tutti i tempi.

Nel 2004 i Coldplay si prendono una pausa e ricominciano a lavorare sul terzo album, X&Y, che vede la luce il 6 giugno 2005, dopo 18 travagliati mesi di lavorazione e sotto una grande pressione del casa discografica. Ne vengono estratti 5 singoli: Speed Of Sound, Fix You, Talk, The Hardest Part e What If (questi ultimi due in edizione limitata).

L’album vende più di 8 milioni di copie, diventando la pubblicazione più acquistata al mondo, e raggiunge la vetta delle charts musicali di 28 nazioni, compresa l'Italia. Con il singolo Speed of Sound la band debutta nei primi dieci posti della classifica dei singoli più venduti negli USA di Billboard, un record che era stato raggiunto solo dai Beatles.

In quel periodo i Coldplay prendono parte a uno degli eventi musicali più famosi, il Live 8 ad Hyde Park, in cui suonano Bittersweet Symphony dei Verve, cantata da Chris e da Richard Ashcroft (il quale fa da spalla per la maggior parte delle date del Twisted Logic Tour). L’impegno della band nel sociale è ulteriormente testimoniato da altre iniziative come la registrazione di una nuova versione della bonus track giapponese How You See The World, inserita in una speciale raccolta, Help: A Day in the Life, i cui proventi vengono destinati ai bambini poveri delle popolazioni meno abbienti del terzo mondo.

I Coldplay sono, inoltre, attivisti di Amnesty International e destinano il 10% dei loro proventi annui alle fondazioni che lottano contro l'estrema povertà. “Tutti possiamo aiutare qualcuno che si trova in condizioni disagiate – afferma Berryman – non importa fare molto, ma piuttosto è importante fare la propria parte“.

La band comincia a lavorare al suo quarto album, Viva la Vida or Death and All His Friends, nell'ottobre 2006. Il 18 Marzo è ufficiale, il nuovo album si chiamerà Viva La Vida e uscirà il 16 giugno nel Regno Unito e il 17 negli Stati Uniti. Il nome del disco è stato scelto dopo che Chris ispirato proprio dal quadro intitolato 'Viva La Vida' della pittrice messicana Frida Kahlo, che il frontman aveva visto durante la gamba sudamericana del Twisted Logic Tour del 2007.

Dall'album vengono estratti quattro singoli: Violet Hill (che viene reso disponibile come download gratuito dal sito ufficiale della band, facendo registrare 2.060.000 download), Viva La Vida, Lovers In Japan e Strawberry Swing.

Fra la fine di luglio e i primi di agosto viene completato il mixaggio del quinto album: si intitola Mylo Xyloto ed uscirà il 24 ottobre 2011.

Mylo Xyloto arriva in cima alle classifiche di 34 paesi, e diventa l’album più venduto del 2011 nel Regno Unito. L’album guadagna anche tre nomination ai Grammy Awards del 2012. In soli 5 mesi dalla data di pubblicazione, Mylo Xyloto venderà oltre 4 milioni di copie in tutto il mondo.

Il Mylo Xylotour inizia ufficialmente con il concerto di Plaza De Toros De Las Ventas a Madrid il 26 Ottobre 2011.

Appena prima della fine del tour, la band inizia a lavorare al sesto album della band, Ghost Stories, nel salotto del bassista Guy Berryman, dove la band ha a disposizione un vero e proprio studio di registrazione. I Coldplay si chiudono in studio e lavorano ad un album che rappresenta il ritorno ad una dimensione più intima ed emozionale.

Ghost Stories è un viaggio nell’anima del frontman, una sorta di catarsi, che segna il passaggio ad una “nuova vita” per Chris e, di riflesso, per tutta la band.

La band si mette al lavoro sul settimo album agli inizi del 2014, lavorazione che si protrae fino all’autunno 2015 in diversi studi di registrazione tra la California e Londra. Ai Coldplay si aggiungono come produttori il duo norvegese Stargate, Rik Simpson e Dan Green. A Head Full Of Dreams è il settimo album dei Coldplay.

L'annuncio ufficiale della pubblicazione di A Head Full Of Dreams viene dato il 6 novembre 2015, e nello stesso giorno viene pubblicato anche il primo singolo dell'album, Adventure Of A Lifetime, che sarà seguito da Hymn For The Weekend e da Up&Up. L’album viene pubblicato in tutto il mondo il 4 Dicembre 2015 e vede il più alto numero di collaborazioni della band nelle sue pubblicazioni, tra le quali Davide Rossi, Avicii, Beyoncè, Gwyneth Paltrow, Moses e Apple Martin, Tove Lo, Noel Gallagher e anche il Presidente degli Stati Uniti Barack Obama.

Circa due mesi dopo l’uscita dell’album, la band vive un momento storico con la partecipazione all’ Halftime Show del 50° Super Bowl in California, un’esibizione di soli 12 minuti sicuramente indimenticabile, insieme a Beyoncè e Bruno Mars, accompagnati dall’orchestra Youth Orchestra Los Angeles Musicians, diretta da Gustavo Dudamel.

A Head Full Of Dreams è stato rilasciato in formato CD, su vinile e in digital download. É stato l’album più venduto del 2015 con 1.9 milioni di copie vendute in tutto il mondo ed è stato nominato ai Brit Awards 2016 nella categoria British Album of the Year.

In questi anni di pausa da nuovi album, i Coldplay hanno rilasciato l’EP Kaleidoscope, nel mese di luglio del 2017, mentre nel 2018 hanno pubblicato Live In Buenos Aires sotto lo pseudonimo di Los Unidades.

BrokEn è la quarta traccia racchiusa nel primo CD dell’album dei Coldplay, Everyday Life, pubblicato il 22 novembre 2019.

Buon ascolto di Viva la vida e A Sky Full Of Stars (Un cielo pieno di stelle)