La Provincia di Nuoro mantiene una forte identità territoriale, soffre meno di altri territori dei particolarismi locali, ha una forte unità delle forze istituzionali, economiche e sociali, usa la lamentazione come arma per cogliere immediatamente tutte le opportunità.

La rivendicazione è sempre la stessa: il riscatto delle zone interne che però, non stranamente, coincidono sempre con il territorio del Nuorese.

Questo spiega il fatto che, relativamente alla Programmazione Territoriale, vi siano insieme progetti di sub area e progetti di dimensione provinciale.

Vediamoli in dettaglio.

Ogliastra:Percorsi di lunga vita

L’accordo dell’Ogliastra, denominato “Percorsi di lunga vita”, è stato firmato nel Gennaio 2017. L’Accordo di programma quadro è stato sottoscritto dalla Regione, dai presidenti delle Unioni di Comuni del territorio (Unione dei Comuni Valle del Pardu e Tacchi Ogliastra Meridionale, in associazione con l’Unione dei Comuni dell’Ogliastra, l’unione dei Comuni del Nord Ogliastra e il Comune di Ussassai ), dall'amministratore straordinario della Provincia di Nuoro, oltre che dalle forze economiche e sociali..

Di fatto il progetto “Percorsi di lunga vita” è un progetto della vecchia Provincia dell’Ogliastra, ottenuto con l’insieme delle Unioni dei Comuni del Territorio, anche se l’attuatore unico è stato individuato nell’Unione dei Comuni Valle del Pardu e Tacchi Ogliastra Meridionale.

Sono previste azioni di miglioramento dei servizi essenziali sul territorio e del sistema produttivo locale e interventi per migliorare la competitività del sistema delle imprese.

È stato, quindi, previsto un Bando territoriale “Competitività per le MPMI dell’Ogliastra nei settori Turismo, nautica e ricettività, prodotti da forno il cui avviso è uscito il 14/6/2017. “

Il totale complessivo delle risorse è di 59.059.729 euro, fra nuove risorse, interventi già programmati con altri strumenti e valorizzati con altre politiche regionali.

Marghine al Centro

Il Marghine ha firmato l’accordo, dal titolo “Marghine al Centro” il 6 maggio 2017..

L'obiettivo generale è ridurre il divario con le aree maggiormente sviluppate della Regione in termini di opportunità di lavoro e offerta di servizi, quello specifico aumentare l'appeal del Marghine migliorandone la competitività, dotandolo di attrattori ambientali e culturali e migliorandone i servizi.

Tre le Azioni previste: valorizzazione turistica dell'offerta ambientale e culturale (percorsi naturalistico – archeologici e religiosi); miglioramento dei servizi essenziali per il territorio (impianti sportivi che si strutturino col tempo su una dimensione regionale); governance territoriale (è previsto un soggetto attuatore unico che, rendendo operativo il progetto, coinvolga il tessuto economico locale).
Il finanziamento totale è di 23.733.062 di cui 6.500.000 imputabili al Fondo Sviluppo e Coesione e 4.710.000 al Fesr, 12.433.062 di altra fonte.

Tepilora: patrimonio accessibile a tutti

La sub area del Parco di Tepilora, una delle aree di rilevanza strategica individuate nella Regione, è inserita nel Piano di rilancio del Nuorese

Il soggetto attuatore è l’Unione dei Comuni del Montalbo.

Il totale complessivo delle risorse programmate con l’Accordo di Programma è di 9.991.840 di cui 5.300.000 derivanti dal Fondo Sviluppo e Coesione e 4.681.840 provenienti da Fesr 2014-2020.

Piano di rilancio del Nuorese

Èstato considerato un progetto prioritario in base alla legge regionale n.5 art. 5, comma 16 del 9 marzo2015 la quale prevede che siano definiti in via prioritaria gli Accordi di Programma deliberati e sottoscritti di cui si sono avviati solo gli interventi di sostegno alle imprese.

Riprende, quindi, il Progetto di Sviluppo Locale del Nuorese, definito nell’ambito dei Progetti di Filiera e Sviluppo Locale del precedente periodo di Programmazione.

Il progetto “Rilancio del Nuorese” è stato firmato da: Provincia di Nuoro, Comune di Nuoro, Comune di Siniscola, Unione di Comuni della Barbagia, Unione di Comuni di Montalbo, Unione di comuni della Valle del Cedrino, Comunità Montana del Gennargentu Mandrolisai, Comunità Montana del Nuorese Gennargentu Supramonte Barbagia.

Per il Piano sono disponibili 55 milioni di euro più 30 milioni su risorse già programmate.

Fra i progetti due sono particolarmente significativi.

La previsione di incentivi territorializzati alle imprese per 15.000.000 di euro, derivanti dal Fondo di sviluppo e coesione, che interesseranno anche i comuni del Marghine e il progetto sull’area vasta di Nuoro basato su cultura, scienza e valorizzazione delle periferie, con l’obiettivo generale di qualificare il capoluogo come polo di servizi per l’intero territorio provinciale.

L’ intervento sull’Area Vasta di Nuoro sarà finanziato con le risorse del Piano per un importo di 11 milioni di euro a cui si aggiungono i 18 milioni di provenienza statale.

Le periferie al centro della città

I 18.000.000 di euro di provenienza statale sono il risultato della partecipazione del Comune di Nuoro al Bando nazionale “Riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle Città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia’. È molto interessante il fatto che il Comune veda strettamente connessi i due progetti finanziati con risorse nazionali e regionali.

Per completare il quadro delle interventi sono da citare il progetto della

CM Barbagia Mandrolisai

È un progetto rientrante nella SNAI (Strategia nazionale delle aree interne) che, in un primo momento, doveva finanziare solamente il progetto Alta Marmilla. È stata la Regione ad insistere perche fosse finanziato anche il progetto della CM Barbagia Mandrolisai, con un ammontare di risorse di 15 milioni di euro tra fondi nazionali e regionali. Recentemente è stato firmato il protocollo di Intesa tra la CM e il Ministero dello sviluppo economico.

Antonio Ladu

Laureato alla Bocconi di Milano in Lingua e Letterature straniere, è stato assistente di Italiano alLiceo Jeansono de Sailly a Parigi. Sindacalista nella Camera del Lavoro di Oristano e nella Segreteria regionale della Cgil. È stato inoltre presidente del Consorzio Industriale e del Sil-Patto territoriale di Oristano.