La Flat Tax. L'idea - bandiera di Salvini. Ulteriori dettagli. Di Giampiero Vargiu
Questo è il secondo pezzo, che mi ero prefissato di scrivere sulla Flat Tax. Il primo riguardava considerazioni generali sulla stessa.
Questo è il secondo pezzo, che mi ero prefissato di scrivere sulla Flat Tax. Il primo riguardava considerazioni generali sulla stessa.
Su questo tema ho intenzione di scrivere due pezzi: un primo di considerazioni generali e un secondo su ulteriori dettagli.
L’idea della Flat Tax è nata negli anni Settanta negli ambienti ultraconservatori americani, propugnata da Milton Friedman e dai suoi seguaci. Il segno politico di quella proposta era il vecchio “affama la bestia” di memoria reaganiana. Un modo per limitare drasticamente le risorse, il ruolo e le possibilità di intervento dello Stato nella sfera economica e sociale.
Secondo le recenti stime dell’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi-OICE, il turismo congressuale in Italia è un fenomeno in costante crescita. Attualmente lo è soprattutto nella parte settentrionale del nostro Paese, grazie a importanti investimenti nei settori del marketing e della promozione. Ma si diffonde in modo discreto anche al Sud e, certo, può diventare sempre più attrattivo, grazie anche alla bellezza dei suoi territori.
Sulla necessità per l’Amministrazione comunale di Oristano di un salto tecnologico e quindi per la dotazione di un “Sistema Informativo integrato”, finalizzato al duplice obiettivo della:
efficienza – i cui risvolti si riflettono principalmente, ma non esclusivamente, nel’ambito dell’area decisionale e della gestione operativa interna all’Amministrazione;
In questo post si elencano, schematicamente, alcune informazioni sullo stato di salute socio-economica della Sardegna, per poi avanzare delle proposte.
I problemi
La Sardegna è una Regione con moltissimi problemi, acuiti nel periodo della crisi economica e di difficile risoluzione. Nelle ultime settimane, sono state pubblicate nei giornali italiani diverse informazioni in merito alle seguenti criticità:
Il presente post riprende il tema sulla questione demografica in provincia di Oristano (cfr. A Oristano è allarme rosso. Di Riccardo Scintu”).
Questo Post sarà abbastanza breve, ma ha un contenuto emblematico ed una morale che dovrebbe far riflettere molto in profondità i Cittadini oristanesi.
L’Unione Sarda e La Nuova Sardegna del 21/6/2018 riportano la notizia, altamente liberatoria per la cittadinanza, che il Tribunale di Roma con sentenza del 2016 ha annullato i contratti di “finanza derivata” ( SWAP ) sottoscritti, per un totale di 29 milioni di euro, dalla Giunta Barberio con una banca che, al tempo, sembrerebbe essere stata anche consulente finanziaria del Comune (!?).
Nel 2017 in Italia sono nati soltanto 464mila bambini. Il saldo naturale tra nati e morti è negativo, con un passivo pari a – 183mila unità. È il nono anno di fila in cui l’Italia registra un saldo naturale negativo, parzialmente compensato dal saldo migratorio.
In un contesto problematico a livello nazionale, è noto che la Sardegna stia subendo un processo di spopolamento ancora più accentuato. A un saldo naturale negativo corrisponde un saldo migratorio quasi neutro tra emigrati ed immigrati (questi ultimi prevalentemente stranieri non Europei).