La cultura sarda, con la sua lingua e le sue testimonianze, che ha regalato alla Sardegna anche un premio Nobel per la letteratura, vinto dalla scrittrice nuorese Grazia Deledda, merita attenzione e centralità per le potenzialità che offre. Dal recupero e dalla valorizzazione della cultura e delle tradizioni autoctone può partire un grande rilancio dell’economia di tutta l’Isola.

Siamo circondati da un ambiente ricco di tradizioni e di monumenti del passato come i Nuraghe, i castelli, le chiese, le antiche città costiere di Tharros e Nora, le torri, le mura di città come Cagliari, Oristano, Alghero, Castelsardo. Veri e propri musei viventi sono paesi come Orgosolo, il quartiere di Castello di Cagliari, le miniere dell’Iglesiente, gli stagni di Molentargius e di Cabras.

A Cabras è in fase di avanzata realizzazione il “Museo del Sinis”, che ospiterà le statue dei “Giganti di Monte Prama”, a Oristano potrebbe essere riportata agli antichi splendori la reggia giudicale degli Arborea, mentre Nuoro tiene stretti i suoi gioielli, il museo Man e la casa natale di Grazia Deledda.

Cagliari è un museo a cielo aperto, a iniziare dall’anfiteatro romano, e dai magnifici bastioni che circondano la città, mentre Sassari con il Palazzo Ducale, il Duomo e i palazzi dell’Università è un centro culturale di massimo livello che trova il naturale sbocco verso il mare nella splendida cornice della “catalana” Alghero.

Molteplici studi cercano di riportare in vita i dialetti sardi, frammentati dalle diverse influenze storiche degli invasori. Una lingua sarda molteplice nelle regole grammaticali e nelle espressioni restituisce uno spaccato della storia della nostra gente. Tutto un fiorire di iniziative e di studi che mostrano quanto, storicamente, sia stata importante la posizione al centro del Mediterraneo della Sardegna. Una terra martoriata e saccheggiata ma che offre ancora oggi una immagine di immutata bellezza naturalistica, culturale e architettonica.

 

Oristano annovera una ampia gamma di attività culturali e sociali, promosse da vari soggetti. Al fine di fornire un quadro esaustivo abbiamo scelto di utilizzare, in prevalenza, le notizie presenti nei siti dei soggetti interessati. Per linearità procediamo in ordine alfabetico, dando brevi cenni delle iniziative intraprese e degli obiettivi perseguiti.

 

  • 50&piu università punta a stimolare il confronto personale e generazionale, delineando percorsi formativi validi per tutto l’arco della vita. Attiva in tutto il territorio nazionale organizza convegni, incontri, dibattiti, corsi e viaggi di istruzione. La sede di Oristano è ubicata all’interno dei locali della Confcommercio. La sua attività nell’ultimo decennio si è distinta per una particolare attenzione alla storia, alla cultura e alle tradizioni locali. È prossima l’inaugurazione di una biblioteca dedicata a Maria Bordin, che è stata presidente dell’associazione.

 

  • L’Antiquarium Arborense è il museo più importante per l'archeologia della provincia di Oristano. È ospitato all’interno del Palazzo Parpaglia e vanta una collezione di reperti archeologici dei siti di Tharros, Othoca e Neapolis. Oltre alle visite guidate nel museo, si possono ammirare mostre ed eventi organizzati dalla cooperativa “La memoria storica”, che lo gestisce.
  • L’arborense, settimanale dell’arcidiocesi di Oristano, opera nel settore della carta stampata e offre un servizio di informazione cartaceo e multimediale sugli avvenimenti religiosi, culturali e sociali della provincia.

 

  • L’associazione Amici del Romanico propone conferenze, visite guidate e viaggi di istruzione alla scoperta delle chiese romaniche della Sardegna e degli altri territori.

 

  • La Biblioteca comunale è ospitata presso l'antico ospedale giudicale Sancti Antoni, assieme alla Pinacoteca Carlo Contini e al Centro di documentazione della Sartiglia.Oltre a garantire l’accesso all’informazione e alla conoscenza, promuove tutta una serie di attività in collaborazione con le scuole ed altre organizzazioni culturali. Al suo interno si possono leggere libri, quotidiani e riviste, ma anche vedere un film, si può studiare da soli o in compagnia, documentarsi su diversi argomenti, fare ricerche bibliografiche, scrivere propri documenti, usare internet, accompagnare i bambini, incontrare qualcuno che non si vedeva da tempo.

 

  • La Caritas Diocesana,particolarmente attiva nel contrastare i fenomeni della marginalità sociale, è un supporto fondamentale per le politiche di inclusione e di contrasto alla povertà.

 

  • Il Centro Servizi Culturali (UNLA),molto presente nelle attività culturali, ha conquistato negli anni stima e considerazione come centro di discussione e di elaborazione di idee. Le iniziative abbracciano cineforum, mediateca, biblioteca, corsi di formazione, attività in collaborazione con gli Istituti Scolastici, conferenze, dibattiti e manifestazioni culturali.

 

  • Il Consorzio Uno ha lo scopo di promuovere e diffondere la cultura universitaria nell’area oristanese, con particolare riguardo alle tematiche attinenti i beni culturali, il turismo, l’industria agroalimentare. Tali obiettivi vengono perseguiti attraverso una serie di iniziative di carattere integrativo e di supporto all’azione delle Istituzioni Accademiche, nella prospettiva di un clima culturale e formativo permanente e diffuso.

 

  • L’Ente Concerti di Oristano nasce nel 1975 per iniziativa della Sig.ra Alba Pani Passino, socia fondatrice e primo presidente, che ha guidato l’associazione dal 1975 al 1990.
    Lo scopo primario che l’Ente si prefigge è quello di unire gli appassionati della musica e offrire al pubblico, oristanese e non, concerti e attività teatrali.
    Ogni anno l’Ente rivolge parte della sua attività alle scuole di ogni ordine e grado, dando la possibilità, ai giovani alunni, di poter apprezzare grandi musicisti come accaduto, ad esempio, con la presenza de “I Solisti Veneti”.
    Dal 2013 è anche stato attivato, in collaborazione con l’ Istituto d’ Arte “Carlo Contini” di Oristano, un percorso di musicoterapia rivolto a studenti diversamente abili.
    Particolare vanto dell’Ente è stata la creazione, nel 1980, della “Scuola di Musica”, la prima nel suo genere a Oristano, la quale ha permesso per anni, a centinaia di iscritti, di coltivare la passione per la musica e lo spettacolo.

 

  • La casa editrice EPDO, da anni attiva nel campo della micro tiratura editoriale e nella promozione culturale del territorio. Meritevole di menzione è il notiziario culturale del territorio che viene pubblicato mensilmente.

 

  • La Fondazione Sa Sartiglia, nata per realizzare, valorizzare e la promuovere la Sartiglia, si pone inoltre l'obiettivo di divenire luogo privilegiato di confronto di tutti i soggetti interessati a diverso titolo alla Sartiglia e al suo patrimonio, assumendo centralità quale sede propositiva per una crescente valorizzazione della giostra equestre.
  • La Nuova Sardegna e L’Unione Sarda, con le loro redazioni locali, operano quotidianamente per illustrare i fatti e gli avvenimenti più importanti e recenti.

 

  • L’Istituto Storico Arborense (Istar)promuove e organizza, studi, ricerche, pubblicazioni scientifiche, convegni, seminari, mostre e ogni altra attività culturale volta a contribuire in maniera sistematica alla conoscenza della civiltà del giudicato d'Arborea, considerata sotto l'aspetto storico, politico, sociale, istituzionale, economico e culturale.

 

  • Il Lions Club di Oristano, nato nel 1964, opera in città da oltre 50 anni, sviluppando tematiche che riguardano l’urbanistica, la salvaguardia dell’ambiente, lo sviluppo turistico, gli anziani, le strutture sanitarie.

 

  • Il gruppo MEIC di Oristano nasce nel 2007, espressione sul territorio della diocesi di Oristano del Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale, mettendo insieme le ragioni della fede con quelle della storia e della cultura, aperto alle istanze del territorio sul piano sociale, culturale, religioso.

 

  • Nova TV e Super TV offrono servizi televisivi locali di carattere informativo e culturale, pur dovendo far fronte ai costi crescenti e alle difficoltà del mercato pubblicitario. Particolarmente seguiti sono risultati i telegiornali locali, condotti da ottimi presentatori e realizzati con grande passione.

 

  • L’associazione Oristanoeoltre, ultima nata nel panorama culturale cittadino, ha iniziato la sua attività con l’inaugurazione del sito internet, dove si possono già leggere alcuni interessanti contributi alla comprensione dei problemi e delle opportunità del nostro territorio. Nella conferenza stampa di presentazione sono stati illustrati i programmi e le iniziative di prossima realizzazione. L’attività spazia dall’economia al sociale, dal recupero delle tradizioni locali alle nuove opportunità che la tecnologia mette a disposizione.

 

  • La Pro Loco di Oristano dedica la sua attività alla crescita della vocazione turistica e culturale del territorio. Sartiglia, Sartiglietta del lunedì, Sartiglia estiva, sono i fiori all’occhiello di un’opera instancabile e ininterrotta.

  • Radio Cuore e Link Oristano sono la voce radiofonica e l’immagine multimediale degli avvenimenti oristanesi. In decenni di attività gli ideatori hanno conquistato credibilità e “audience” nel raccontare con attenzione e passione la realtà locale.

 

  • Il Rotary Club sezione di Oristano ha vissuto anche di recente giornate indimenticabili, come la visita in città dell’avvocato tunisino Abdelaziz Essi,premio Nobel per la pace del 2015. Al mattino nell’aula magna dell’istituto Mossa e al pomeriggio nella sala convegni del Mistral due, entrambe gremite all’inverosimile. I temi della pace, della democrazia e dell’integrazione sono stati al centro della conferenza.

 

  • La casa editrice S’alvure opera ad Oristano da diversi decenni, dando spazio agli autori locali, proponendo libri di pregio artistico e letterario.

  • Una menzione speciale merita anche la Società Operaia di Mutuo Soccorso (SOMS) che opera nella storica sede sociale di via Solferino. Innumerevoli iniziative ne hanno arricchito la storia, dalle rappresentazioni teatrali e musicali alle scuole di scacchi e di bridge, dai campi di bocce a quelli da tennis e calcetto, dai tornei prestigiosi ai balli sociali.

 

  • Il Soroptimist International è un'organizzazione senza fine di lucro di service club che riunisce donne con elevata qualificazione in ambito lavorativo, e opera attraverso progetti diretti all'avanzamento della condizione femminile, la promozione dei diritti umani, l'accettazione delle diversità, lo sviluppo e la pace. La sezione di Oristano è attiva in molteplici attività culturali e benefiche.

 

  • L’Università delle Tre Età (UNITRE) propone un offerta particolarmente ricca e variegata. I soci possono scegliere tra corsi, laboratori, conferenze, dibattiti, conferenze, servizi navetta per assistere a concerti fuori Oristano e tante altre attività culturali.

Giorgio Pani