Il 28 Aprile 2017 presso l’Hotel Mistral 2 l’Associazione “Oristano e Oltre” ha presentato alcune idee e proposte operative per lo sviluppo di Oristano e del Territorio provinciale.

Con questo Post le pubblichiamo la sesta e ultima idea guida.

6- Coesione sociale

La globalizzazione, le nuove tecnologie, la crisi rischiano di determinare una sempre maggiore crescita degli esclusi, siano essi territori che persone.

Vi deve perciò essere una grande attenzione ai temi del riequilibrio territoriale e alle politiche per le persone svantaggiate.

L’attenzione a questi temi è in Sardegna e nell’Oristanese è ancora insufficiente. Non si tratta solamente di lamentarsi dell’Europa, dello Stato, della Regione e degli Enti locali, ma di avanzare proposte e iniziative perché la solidarietà sia effettiva e corretta.

Nei confronti dell’Europa va chiesto che il Pil non sia l’unico indicatore della politica di coesione; in base a questo dato la Regione è uscita dall’Obiettivo 1 ed ha oggi minori risorse comunitarie che nel passato.

Allo Stato va chiesto con forza di rimuovere le cause strutturali del ritardo di sviluppo della nostra Regione attraverso il rispetto degli accordi statutari.

Quanto alla Sardegna non esiste una politica di riequilibrio territoriale e le risorse vanno ai territori sulla base di criteri politici.

Le politiche per le persone svantaggiate vedono il concorso di tutti i livelli istituzionali. Il problema maggiore è trovare l’equilibrio tra risorse insufficienti e bisogni crescenti.

È un dovere anche morale razionalizzare gli interventi, eliminare gli sprechi, perseguire l’efficienza e l’efficacia di tutti gli Enti che operano in questo campo.